La Tonnara del Secco
La Tonnara di San Vito Lo Capo
La Tonnara del Secco si trova a tre chilometri dal centro di San Vito Lo Capo ed è uno dei luoghi simbolo dell'intero territorio, anzi si tratta di una vera e propria tappa obbligatoria per chi vuole conoscere la storia di questi luoghi. Nota come Tonnara del Secco, perché in prossimità di una zona marina dal fondale basso, entrò in funzione nel 1412 in seguito all’autorizzazione alla pesca del tonno da parte di Ferdinando di Borbone. Nel 1872 fu acquistata dal Cav. Vito Foderà, già proprietario della Tonnara Magazzinazzi di Castellammare. Chi ha avuto la fortuna di assistere alle mattanze di San Vito Lo Capo, ricorda che i proprietari con i loro ospiti assistevano alla mattanza, comodamente seduti sul terrazzo del "Palazzotto". Sempre nel 1872 iniziò la costruzione dello stabilimento per la lavorazione dei tonni ed il complesso venne ingrandito. Dopo la morte di Foderà la tonnara visse un periodo di declino, fino alla definitiva chiusura nel 1965 e le reti ormai non vengono più calate dal 1969, ma il luogo è ancora pieno di fascino ed i pescatori che lo frequentano raccontano volentieri come avvenivano le mattanze. Accanto agli immobili della tonnara si possono ancora oggi ammirare i resti di antichissimi impianti di lavorazione del pesce, che risalgono al IV secolo prima di Cristo. Qui si lavorava il pesce che veniva catturato nel mare prospiciente.Le vasche erano realizzate in cocciopesto e "in elevato", con una canaletta di scolo per lo scarico delle acque della lavorazione a mare. La Tonnara si configura come un complesso di bassi edifici in pietra, che si estende in lunghezza in prossimità della spiaggia. Ad oggi questo bene di grande valore, che è stato set di importanti serie TV, come Il Commissario Montalbano e Cefalonia, fa parte del FAI ed è in attesa di una nuova destinazione d’uso, di essere recuperato e valorizzato al fine di essere destinato ad attività culturali.
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- Tonnara del Secco - 91010 San Vito lo capo TP