Calatafimi è un antico comune della provincia di Trapani, le cui origini (come in gran parte della Sicilia) risalgono al periodo dell’occupazione araba. Il suo nome era infatti “Kalt al Fimi”, da cui l’attuale, riferendosi al Castello di Eufemio, lo stesso che ancora oggi occupa la cima del promontorio della località. Dal 1997 il nome del piccolo comune, di appena 7.258 abitanti, include anche quello del vicino sito archeologico di Segesta (nel monte Barbaro) nel quale un tempo prosperò l’antica Acesta, probabilmente fondata dal troiano Aceste.
Calatafimi-Segesta si pone al visitatore come un caleidoscopio storico, al centro di importanti avvenimenti.
Arrivando alle sue pendici si scopre, strato dopo strato, la vita della popolazione locale, dei suoi edifici antichi, della natura circostante, delle influenze delle varie epoche (greche, romane, bizantine, arabe, normanne e spagnole).

Tra strade, vicoli, scalinate e piazzali improvvisi, sembra di poter leggere i segni delle culture passate, quelle che nel tempo hanno plasmato l’identità del presente.
Calatafimi è nota soprattutto per la battaglia combattuta il 15 maggio 1860 da Garibaldi con i suoi Mille coadiuvati dai picciotti siciliani. Fu in questa battaglia che Garibaldi pronunciò la celebre frase “Qui facciamo l’Italia o si muore”.
Prodotti tipici del territorio:
- Maccheroni di Calatafimi Segesta. I Maccheroni di Calatafimi è una gustosa varietà di pasta siciliana, che da queste parti vengono chiamati anche col termine “Busiate”, in quanto la loro forma allungata ricorda la busa, un’erba locale. Il miglior modo per mangiare i Maccheroni di Calatafimi è col ragù di maiale.
- Porchetta di Calatafimi Segesta. È proprio dagli allevamenti suini di questo territorio che si produce l’eccezionale Porchetta di Calatafimi Segesta, un prodotto tipico particolarmente apprezzato. La porchetta di Calatafimi Segesta rientra anche nella categoria Street Food, in quanto è solitamente servita in un panino, creando una pietanza semplice ma estremamente gustosa.

- Caciotta degli Elimi PAT di Calatafimi Segesta. La Caciotta degli Elimi è un prodotto tipico di Calatafimi Segesta che può vantarsi del riconoscimento PAT, ovvero Prodotto Agroalimentare Tradizionale. Questo formaggio è una vera e propria bontà, caratterizzato da una pasta semicotta che viene ottenuta da una stagionatura a bassa temperatura. La Caciotta degli Elimi prende questo nome dall’antica popolazione che, secondo le ricostruzioni storiche, fondò questa città.
- L’Ovaletto. L’Arancia Ovaletto di Calatafimi é un’arancia le cui origini ci portano all’inizio del novecento. Il nome gli fu dato in primis per la forma ovale e poi per autoctonia nel territorio di Calatafimi.L’Ovaletto di Calatafimi necessita di cure attente e continue; abitualmente gli alberi dopo la potatura di formazione vengono potati ogni tre anni; Arancia bionda di forma ovale che matura da aprile a giugno, senza semi.

- Bastarduna PAT di Calatafimi Segesta. I Bastarduna di Catalafimi Segesta sono un Prodotto Agroalimentare Tradizionale con cui si identificano i fiori del fico d’India, una pianta succulenta largamente diffusa in Sicilia e che, nel territorio di Calatafimi, viene coltivato per i suoi eccezionali frutti, molto particolari ma estremamente gustosi.

Curiosità:
- La città di Calatafimi Segesta è tra i luoghi siciliani che vanta una storia più ricca, con antiche tradizioni e innumerevoli racconti mitologici che descrivono questo luogo sin dai tempi antichi. I misteri sulla sua nascita rendono Calatafimi Segesta incredibilmente affascinante, esattamente come lo sono i suoi paesaggi e i gli incredibili monumenti e siti archeologici che vanta nel suo territorio. A Calatafimi Segesta potete vivere delle esperienze uniche, in quanto è possibile trovare, a breve distanza l’uno dall’altro, numerosi punti d’interesse e attrazioni naturali che rendono questa città tra le più frequentate dai turisti.