Le Mura Ciclopiche
Mura Elimo-Puniche
La possente cinta di impianto elimo (VIII-VI sec. a.C.) circondava un tempo il lato nord-est della città, l'unico esposto ad eventuali attacchi. Ai grandi blocchi, più antichi, che caratterizzano la parte inferiore, venne poi aggiunto, in epoche successive, un innalzamento a conci più piccoli. Le mura erano dotate di torri di avvistamento, di un camminamento cui si accedeva attraverso ripide scalette e di piccole aperture che permettevano il passaggio degli abitanti e forse dei rifornimenti. Il tratto meglio conservato si sviluppa lungo via dell'Addolorata, da Porta Carmine a Porta Spada. Meritano davvero l’appellativo di mura ciclopiche, le Mura Elimo-Puniche costruite dall’antico popolo degli Elimi a difesa di Erice, tra il VII ed il VI sec A.C. e poi implementate dai Fenici. La cinta muraria parte da Porta Trapani e giunge a Porta Spada ed è composta da megaliti dalla forma squadrata che possono raggiungere diverse tonnellate di peso. Su alcuni massi è ancora visibile l'incisione di alcune lettere dell'alfabeto fenicio.Seguendo il percorso delle Mura ci si ritroverà a camminare dentro la bella pineta ericina. Una curiosità: le mura si chiamano "ciclopiche" perchè i fenici usavano utilizzare come operai una popolazione vicina, particolarmente robusta: i Ciclopi.
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- Viale Porta Spada – 91016 Erice