immagine sfondo header

Buseto Palizzolo

Buseto Palizzolo

Il comune di Buseto Palizzolo fu costituito il primo agosto 1950, scorporandolo dal comune di Erice, così come negli stessi anni avvenne anche per Valderice, Custonaci e San Vito Lo Capo.

Il toponimo deriva dall’arabo “Busith”, ‘terra’, e da Palizzolo, nome della famiglia patrizia di Erice cui venne assegnata nel 1563 da Carlo V. Appare probabile che sotto la dominazione di Bisanzio (554 d.C.) il territorio sia stato abitato, sia pure per brevi periodi, da contadini Rùmi (cristiani di rito orientale) provenienti da Erice, scoraggiati, però, dalle numerose scorrerie saracene. Ormai abbandonata all’epoca della conquista normanna, la zona incominciò a essere nuovamente abitata solo nel periodo svevo; nel XIII secolo fu costituito il feudo di Busiti, assegnato all’attuale Erice. Ma è in epoca moderna che si costituisce l’attuale centro abitato. Infatti, nuovi proprietari costruiscono nuclei abitativi al centro dei poderi: è allora che nell’ex feudo di Busiti detto “Case di Palazzolo” o Palizzolo, comprendente una piccola chiesa campestre (l’attuale chiesa madre), si sviluppa un piccolo borgo agricolo, poi chiamato Buseto Palizzolo.

L’architettura locale è caratterizzata dalle case-fortezza e dai bagli (alcuni dei quali riconvertiti di recente in strutture ricettive), all’interno dei quali si svolgeva buona parte della vita economica e sociale di un tempo. Queste strutture, simili a delle fortezze, sono delle costruzioni rurali e sorgono nelle aree un tempo chiamate parecchiate , dove si coltivavano il grano, la vite e l’ulivo.  Non a caso sullo stemma della città sono raffigurati una spiga di grano dorata ed un ulivo- sul cui tronco è attorcigliata una pianta di vite- che si eleva in cima alla collina verdeggiante. Tra i tanti bagli presenti, il più antico risulta il Baglio del Casale che, circondato da colline e dominante una piccola valle, presenta un portale d’ingresso merlato; ai piedi della rocca su cui si erge la costruzione si trova un antico abbeveratoio tuttora funzionante.

 

 

Buseto Palizzolo è un atipico esempio di comune costituito dall'unione di varie contrade o frazioni. Quelle costituenti il nucleo principale sono Buseto Centro, Badia, Battaglia, Buseto Superiore, Pianoneve. Tra queste borgate non vi è soluzione di continuità mentre le frazioni di Bruca, Fazio e Città Povera distano rispettivamente ben 11,5 e 6 chilometri dal centro. A 3 km a Sud-est di Buseto Superiore è possibile visitare il Bosco Scorace, vasta area boschiva tra le più grandi della Sicilia Occidentale.

 

 

Prodotti tipici del territorio:

  • Il Fungo Porcino di Scorace. Il Bosco D’Arcudaci ( o Bosco di Scorace) è una zona boschiva molto interessante dal punto di vista micologico, poiché nasconde una notevole quantità di specie funginee, dai comuni prataioli, alle mazze di tamburo, fino al pregiato porcino. Ma è possibile imbattersi anche nell’Amanita Caesarea, che gli antichi Romani chiamavano “cibo degli Dei” per la sua prelibatezza. 

  • Tra le specialità ricordiamo inoltre le Busiate e le Cassatelle (pasta a forma di mezzaluna ripiena di ricotta).

 

Curiosità:

Il paesaggio è caratterizzato da coltivazioni a vigneto, seminativi, oliveti e mandorleti. Negli ultimi anni alcune aziende agricole hanno ripristinato l’antica coltivazione di alcune varietà di grano (come il “Simeto” o la Tumminia) e della Cicerchia (un legume la cui produzione era scomparsa). Testimonianza emblematica sono i “bagghi” disseminati sul territorio, vere fortezze e a un tempo fattorie – residenza per allevatori e contadini. Nel territorio di Buseto assolutamente da vedere Baglio Murfi: un massiccio quadrilatero che racchiude un cortile interno, caratterizzato da un elemento a torre, e dalla chiesetta.

Buseto è baricentrica rispetto a numerosi luoghi di interesse turistico, è meta per l’agriturismo di qualità: negli ultimi anni sono sorte numerose strutture ricettive, alberghiere ed extralberghiere, nonché della ristorazione. I prodotti tipici della campagna, l’enogastronomia e la cucina di tipo popolare sono richiamo per chi ama i buoni sapori di un tempo. Se si vuole gustare la vera cucina contadina dell’agro ericino allora Buseto è il luogo giusto. Buseto dista pochi chilometri da Trapani, dallo splendido Borgo medievale di Erice, dalla costa di San Vito e Macari, dalla affascinante Segesta.

 

 

Photogallery

EVENTI SUL TERRITORIO

Nessun evento nelle vicinanze presente al momento




immagine onda blu