Chiesa di San Francesco
del XVI secolo
La Chiesa di San Francesco fu edificata tra il 1537 ed il 1560, quando Berlingerio Requesens, barone di Pantelleria e ammiraglio dell’Armata navale di Carlo V, donò ai frati Francescani le sue case sulla cui area vennero costruiti la Chiesa e l'annesso convento - dedicati a S. Francesco - in seguito riedificati ed ingranditi. Dal complesso, il nome di San Francesco si allargò a tutto il quartiere e al bastione. Tra il 1740 e il 1750 la chiesa fu restaurata da Giovanni Biagio Amico che la consegnò ai frati così come è oggi, con il prospetto irregolare, in stile cinquecentesco ed un portale manieristico a colonne di marmo. La scalinata a curve, fu ideata dall’architetto trapanese per risolvere il dislivello della strada. Nella cripta, gli affreschi di gusto manieristico. La chiesa è ad unica navata con alta cupola e breve transetto ed è caratterizzata dalla forte presenza di bianchi stucchi architettonici decorativi con profili neri. Ricca di capolavori, la chiesa era già nel '700 considerata seconda per pregio e bellezze solo alla chiesa Madre. La facciata è divisa in due ordini da una cornice marcapiano; il portale, imponente, ha il frontone spezzato sormontato da un’edicola all’interno della quale è posta la statua del Santo. Di particolare rilievo, la statua della Madonna di Loreto posta nella prima cappella a sinistra, capolavoro di Domenico Gagini del 1492. Di grandissimo pregio è anche un crocifisso ligneo del XVI, attribuito allo scultore trapanese fra’ Benedetto Valenza, che può essere considerato uno dei più importanti esempi di scultura cinquecentesca a Marsala.
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- Piazza San Francesco 10, Marsala