Convento del Carmine ed ex Monastero di San Pietro
Centro Polivalente con Biblioteca e Museo
Il Convento del Carmine fu fondato quasi certamente tra il XIII e il XIV secolo ed è uno degli esempi più significativi degli insediamenti degli ordini mendicanti a Marsala. La primitiva Chiesa medioevale del Carmine fu trasformata in età tardo-rinascimentale e successivamente il complesso assumerà molta importanza per la storia di Marsala tanto da designare uno dei quattro quartieri della città: il quartiere dell’Annunziata. La struttura è il frutto di molte trasformazioni che dal XVII secolo ne hanno cambiato le dimensioni originarie. Il complesso carmelitano che è giunto fino a noi è composto da tre parti significative: la chiesa, il convento e la torre campanaria. La chiesa dell'Annunziata venne rinnovata dopo il 1490 e la chiesa più antica divenne sacrestia della nuova, mentre le case vennero trasformate in cappelle. La chiesa venne dotata di un portico antistante l'ingresso, originariamente coperto con solaio ligneo, con tre fornici e l'arco centrale più ampio degli altri due. Solo in un secondo tempo il portico venne sopraelevato e il solaio sostituito da volte a crociera. Il portale di accesso è però l'unico a rispondere appieno ai dettami rinascimentali, sebbene il suo spigolo conformato a sottile colonna presenti ancora un attardamento di tipo quattrocentesco; il portico, con colonne in pietra calcarenitica, presenta negli spigoli dei piedritti lo stesso motivo a bastone quattrocentesco, mentre è pienamente rinascimentale nell'uso dell'arco a tutto sesto. Rinascimentale è anche il motivo delle finestre del primo piano, sovrastanti portico e portale di accesso al convento, datato 1650, simili a quelle che adornano tutto il primo piano del Quartiere militare. Il convento, è uno dei monumenti di maggior rilievo. Gli elementi più antichi del convento risalgono al tre-quattrocento. La presenza di affreschi, di difficile identificazione, data l'estrema frammentarietà e precarietà del ritrovamento, potrebbero scendere fino ai secoli XV-XVI inoltrati. Il campanile era abbastanza famoso nei secoli passati, una tra le meraviglie artistiche da non perdere della città di Marsala. Il campanile ottagonale della chiesa del Carmine, che presenta una bella e centrale scala elicoidale in pietra calcarenitica. Questo campanile, una delle meraviglie del mondo per il suo moto oscillatorio, era considerato in passato, secondo la tradizione riferite dal Genna, una delle torri di guardia di Lilibeo. Negli anni ’90 in seguito al restaurato è stato destinato a sede museale, mentre la chiesa ospita l’Archivio Comunale. Si tratta di un importante centro polivalente con la Biblioteca Comunale, sale per conferenze e mostre, videoteca, fonoteca, ludoteca: vi ha sede inoltre l’interessante Museo Civico, suddiviso nelle sezioni Risorgimentale-garibaldina, Archeologica, Tradizioni Popolari
CONTATTI
- Piazza del Carmine, 91025 Marsala TP
- 0923713822